Il nostro progetto
Casa famiglia “Casa-Agar” (8 Aprile 2014 n°173 comunità familiare di accoglienza mista).
La casa può ospitare n° 3 nuclei familiari adolescenti, fino ad un massimo di 7 persone.
La finalità è attivare un’accoglienza temporanea e un sostegno ai nuclei madre – bambino, quando le madri o adolescenti si trovino in situazioni di disagio e in alcuni casi “di pericolo”.
La Casa
La casa offre:
L’accoglienza di nuclei formati da madri (anche minorenni) con figli, che siano stati allontanati a causa di violenze o per problematiche socio – ambientali;
L’accoglienza di nuclei per ragioni di protezione del minore e/o di sostegno alla madre (pedagogico e psicologico), con un’attenzione particolare alle funzioni genitoriali e alla relazione madre – bambino;
La pronta accoglienza in particolari “situazioni di pericolo” per la madre e il figlio adolescente
Attività’ della Casa Famiglia
L’obiettivo generale è il rispetto della dignità e della libertà di ciascuno, il continuo stimolo per far emergere o mantenere le risorse personali, trovare la propria autonomia. Per ogni nucleo o singolo ragazzo è prevista la “presa in carico” da parte del Centro, in stretta collaborazione con il Servizio Sociale competente per territorio con il quale viene definito il Progetto Intervento.
Le attività della casa sono caratterizzate da:
Formazione e supporto nella cura dei bambini e adolescenti
Formazione scolastica e professionale
Accompagnamento educativo alla responsabilità genitoriale
Percorso di psicoterapia
Promozione e orientamento finalizzato all’inserimento lavorativo delle madri o degli adolescenti raggiunta la maggiore età
Progetto Individualizzato
Per ogni ospite viene predisposto un progetto pedagogico individualizzato per il quale si cerca la condivisione con l’interessato/a, perché si senta coinvolta nel suo percorso verso l’autonomia.
SERVIZI OFFERTI
E’ garantita:
1. la presenza di un’operatrice educativa: ventiquattro ore su ventiquattro;
– nell’osservazione e sostegno del rapporto madre-bambino- o del ragazzo/a
-nel percorso di autonomia delle mamme o del ragazzo/a
-nella mediazione dei rapporti tra gli ospiti;
-nell’aiuto nella gestione di spazi e tempi comuni (es. pranzi/cene, pulizie, momenti relax, ecc.);
-nelle ore notturne.
2. La partecipazione di figure volontarie
3. la possibilità di supporto psicologico.
Il Centro Diurno
Il Centro diurno può accogliere giovani che vivono una situazione di disagio socio-ambientale, di ritardo scolastico o che sono a rischio di emarginazione e per i quali il Servizio Sociale vede la necessità di un intervento educativo che però limiti e/o prevenga l’allontanamento dal loro nucleo familiare. Il centro diurno può essere un ponte per accompagnare il loro ritorno alla famiglia di origine continuando la psicoterapia e attività intraprese in casa famiglia.
Accoglienza in semiautonomia
Il progetto semiautonomia nasce per favorire l’uscita protetta dalla CASA FAMIGLIA con un sostegno ed un accompagnamento per un percorso graduale di crescita individuale per affrontare un cammino di vita autonomo
Il percorso di semiautonomia è supportato dalla presenza di un compagno adulto di riferimento ed è predisposto per ogni ospite un progetto educativo personalizzato l’affiancamento di un operatore è un supporto nella fase della ricerca di un lavoro per guidare i ragazze/donne nella gestione del quotidiano, negli impegni e nelle responsabilità che assumono
La vita negli appartamenti è strutturata da alcune PICCOLE regole della convivenza: la cura di sé, dei propri spazi e delle aree comuni, il rispetto reciproco, contributo delle spese